Studio Legale Panariti & Morelli

Il creditore, con il medesimo titolo, può agire contestualmente sugli stessi beni del debitore

azione esecutiva creditori su stessi beni

Una vexata quaestio sottoposta da questo Studio all’attenzione della Cassazione è relativa alla possibilità del creditore di poter agire, a soddisfazione della propria pretesa, contestualmente con più azioni esecutive nei confronti del debitore.

La Suprema Corte ha confermato, con sentenza n. 23847/2008 del 18.9.2008, che “è  ammissibile l’introduzione di più procedimenti esecutivi sulla base del medesimo titolo esecutivo e sui medesimi beni”, sul presupposto che “il creditore, in forza del medesimo titolo esecutivo, può sottoporre a pignoramento altri beni del debitore esecutato, senza dover attendere che il processo di espropriazione aperto dal primo pignoramento di chiuda (v. Cass. 4375/92): il diritto di agire in esecuzione forzata non si esaurisce, infatti, che con la piena soddisfazione del credito portato dal titolo esecutivo”.

A tutela del debitore, comunque, vi è sempre il rimedio, ai sensi dell’art. 483 c.p.c., il quale può opposizione eccependo il cumulo dei mezzi espropriativi.

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Avvocato Paolo Panariti
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